Vocabolario dinamico dell'Italiano Moderno

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Fisiologia del piacere

170440
Mantegazza, Paolo 50 occorrenze
  • 1954
  • Bietti
  • Milano
  • Paraletteratura - Divulgazione
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Fisiologia del piacere

ricordi; mentre la gioia del sentimento è un profumo armonioso senza forma e senza confini, che si irradia per onde e per oscillazioni misteriose. II

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unifichi. Finchè l'affetto è solo, rimane senza forma, senza colore, senza vita; mentre, se viene in contatto con un altro affetto, pare che frema di

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facendo piccino piccino, finchè scompare del tutto. In questo modo può darsi che un uomo non si abbassi mai ad una viltà senza avere palpitato al

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usurparci un certo grado di merito senza peccare di superbia. Una differenza capitale passa tra la riflessione della nostra immagine morale e quella della

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. L'uomo può nascondere in sè la più petulante superbia senza incontrare riprovazione; ma diventa ridicolo appena ne lascia trapelare un raggio sotto

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dal mondo del bene a quello del male, senza quasi avvedercene. In mezzo a tante forme campeggiano però due figure che per la loro imponente grandezza

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all'occhio, per cui vede la propria immagine ingrandita parecchie volte; mentre, nel secondo caso, senza porvi mente, capovolge lo strumento, applica

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loro cassetti ogni genere di cose, senza essersi prefissi uno scopo speciale nelle loro laboriose raccolte. Nè questo istinto è proprio soltanto dei

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La patologia dello spirito di raccolta è formata sempre da un unico oggetto, che non si può accumulare senza colpa, e senza che il passionato

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. In questo caso, senza volerlo, esso ci rammenta indistintamente il nostro passato, quasi che i nostri piaceri, i nostri dolori, le nostre passioni

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, prova piaceri morbosi, perchè egli non può partecipare agli altri le sue gioie senza obbligarli a soffrire. Il naturalista può ammirare finchè vuole

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laboriosi, le scintille partono senza posa; e diffondendosi per la rete delle strade ferrate e dei telegrafi, fanno muovere le nazioni d'Europa e

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pari, se non al disotto col suo fratello; mentre l'uomo che compassiona si pone sempre, anche senza volerlo, al di sopra dell'uomo sofferente, e

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potesse passare senza ferirsi, e questi per l'atto cortese lo ringraziò con un sorriso: fu questo il primo e il più semplice scambio di una cortesia

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quelli della consolazione, della beneficenza e del sacrificio. La donna gode, senza dubbio, molto più che l'uomo dei piaceri sociali, perchè la natura

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colla prostituzione della morale, come può fare delle cose più belle e più sante. Si può amare, e violentemente, di purissimo affetto platonico, senza

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dell'edifizio. Ma vi è il catalogo, il quale, anche senza una nota di commento, formerebbe un grosso volume. Eccovi intanto alcune righe di quell'immenso

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un sentimento e si raggiunge senza fatica e senza sacrificio. Le gioie più sublimi e più nobili di questo sentimento sono date dall'esercizio attivo

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divisi, possono disprezzarsi o odiarsi di tutto cuore, o anche rimanere sconosciuti a vicenda, senza che mai la voce del sangue riveli loro la comune

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eletti che, senza esser grandi, sanno ammirare ciò che è grande, e che senza aver mai potuto oltrepassare nella vita del cuore la barriera della bontà e

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indifferenza Francesi o Inglesi, Italiani o Turchi, senza sentirne l'enorme differenza. Anche quelli che hanno vivo il sentimento della patria possono

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vien meno il cuore supplisce, e senza discutere e senza dubitare, sente sempre ciò che è giusto e ciò che è ingiusto, e tramanda inalterata attraverso i

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rapido e veemente, senza consultare la bussola, senza fiutare il vento e fors'anche senz'aver mai conosciuta la meta che deve raggiungere nè la strada

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veemente e vulcanica che non è senza grandezza. Vi sono momenti nella vita dell'uomo che durano quanto lo scoppiare del fulmine, e nei quali pare che le

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Noi non giungiamo a conoscere i caratteri fisici degli organi che costituiscono il nostro corpo, senza anatomizzarli sui cadaveri dei nostri fratelli

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indefessamente senza sorridere, ma quando è allegro, dove quasi sempre la sua gioia alla coppa di qualche sentimento che lo inebria. Perchè una facoltà

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liquidi. È legge di natura, è necessità ineluttabile. Un oggetto non può esistere senza uno spazio che lo contenga, e un'idea senza una parola non fu

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Ogni idea, appena formata, viene espressa con la parola, senza la quale essa non avrebbe la possibilità di manifestarsi. La parola può essere

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salto: l'idea che si rammenta ci viene davanti a piè pari, e noi la vediamo tutta intera e chiara, senza che prima s'avesse intraveduta in ombra. Anche

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di queste gioie può essere morboso, quando cioè la ragione è impotente a frenare la fantasia, e questa ci trasporta senza posa da un mondo all'altro

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toccare, senza occhi, senza orecchi e senza mani. Per molti la lettura non fornisce che il piacere negativo di sollevare dalle noie dell'ozio, mentre

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Chi volesse definire il ridicolo per una deformità senza dolore, non abbraccerebbe nella sua definizione che una piccola parte di oggetti ai quali si

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soltanto dal cuore. L'uomo senza sentimento crede o discrede senza gioia e senza dolore, e anche quando arriva allo scetticismo più sfrenato, può col

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Il piacere ha una terminologia molto ricca, con la quale può esprimere le modificazioni di grado e di natura di uno stesso fenomeno. Senza consultare

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rimane sempre chiuso. La loro mimica però è molte volte esagerata, e così esprimono, senza volerlo, più di quello che sentono. Vi sono a questo riguardo

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ridesta in lui lo stesso fenomeno; per cui, alla sua volta, chi ha ricevuto si fa benefattore, e i doni si scambiano reciprocamente e senza posa. Ma v'ha

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arriva a farsi un'arte o una scienza della gioia. Si corre a dritta e a manca, si vola e si sprofonda senza misurare gli abissi, nè le proprie forze

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siamo fanciulli adolescenti, e noi godiamo degli interessi senza prenderci la più piccola briga dell'amministrazione. Arrivati alla giovinezza, la

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da chi ne gode o ne abusa; sicchè nel nostro modo di sentire e di pensare, senza saperlo, paghiamo a caro prezzo gli errori dei nostri padri, e

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costituita da due elementi, cioè da una piccola compiacenza dell'amor proprio e dal piacere di far qualche cosa senza fatica, cui bisogna aggiungere i

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più pericolosi, sicchè quasi sempre rientra senza un soldo in tasca a rendere alla felicità i suoi conti, i quali si riducono infine ad aver fatto di

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, senza volerlo, ha cercato gli esseri che si rassomigliano a lui negli atti più fondamentali dell'esistenza. Dai più somiglianti, scendendo giù giù

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meno la ragione che riduce ad idea il fatto della sensazione. Si può godere senza pensare e senza ricordarsi del godimento. Il fenomeno essenziale, il

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affatto cieca, e le altre facoltà che servono di cornice non fanno che modificarla nelle forme, senza mutarne per nulla l'essenza. La sua irruenza e la

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naturali, e senza alcun contatto dei sessi, nelle polluzioni notturne, che per lo più tengono dietro a sogni lascivi. In questi casi può avvenir che la

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. Così una certa mollezza del cibo esercita i muscoli e il tatto senza stancarli e produce alcuni piaceri dei quali si può farsi un'idea mangiando le

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che alle persone senza pudore, e le lotte accanite dei tori o dei galli non possono rallegrare che uomini incolti o crudeli.

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poco o rimane a lungo dinanzi ai nostri occhi senza cambiare di aspetto. Il piacere è massimo quando la luce vivissima contrasta colla completa

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, sotto l'influenza della coca, sono stato capace di rimanere assolutamente immobile per qualche ora, senza muovere un sol muscolo, senza aprir gli occhi

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troppo aspettare. Moltissimi piaceri però sono di puro lusso, e sorgono primitivi in noi senza la precedenza di un bisogno o di un desiderio. Noi

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